Nelle vicinanze dell'accesso posto ad est del paese di Naturno, si intravvede, immersa tra i meleti del fondovalle, la piccola chiesa di
San Procolo. Subito si percepisce che si tratta di una chiesetta antica, ma nessuno può immaginare che questa chiesa, poco appariscente, possa custodire degli splendidi affreschi che fanno parte dei più importanti tesori artistici d'Europa.
Anche il
museo di San Procolo, situato proprio di fronte alla chiesa, non è semplice da individuare, dato che è stato costruito sotto terra ed è riconoscibile dall'esterno soltanto grazie al suo portone d'ingresso. Il percorso museale racconta, attraverso quattro stazioni, il periodo tardo antico, l’alto e il basso medioevo e il drammatico periodo della Guerra dei Trent’anni con la epidemia di febbre petecchiale. Il museo mostra anche gli affreschi gotici rimossi dall’interno della chiesa insieme a molti altri reperti archeologici della chiesa di San Procolo.