Cosa non deve mancare: certo, i tappi per le orecchie (ricordiamoci dei compagni di camerata russatori), una giacca a vento, un paio di pantaloni resistenti, calzettoni alti e un paio di scarponi o scarpe da trekking solidi (!). E non dimentichiamoci un kit di primo soccorso e un sacco lenzuolo.
Lasciamo a casa gli articoli di lusso e non preoccupiamoci di dover sfoggiare ogni giorno un indumento diverso. In montagna nessuno si scandalizza se indossiamo una maglietta che non sa di detersivo. Avere dietro del contante è praticamente indispensabile poiché in molte strutture non c’è il bancomat. A proposito, il pernottamento va prenotato in anticipo soprattutto nei periodi di alta stagione ed è bene avvisare in caso si tardi ad arrivare o non si arrivi proprio. Pensate sempre che il gestore, non vedendovi arrivare, potrebbe anche mandare delle persone a cercarvi perché un incidente in montagna può capitare a chiunque.
Quando si affronta un’escursione di più tappe il peso da portare va ridotto al minimo. Vi ricordate il sacchetto per congelare? Prendetene uno con la chiusura ermetica, è senza dubbio il gadget più utile! Infilateci tutto ciò che normalmente mettete nel beauty. Il sacchetto pesa meno, si chiude perfettamente, impedisce eventuali fuoriuscite di prodotti e mostra subito tutto quello che contiene. Inoltre è ideale per gli indumenti sporchi o altri piccoli oggetti.
E allora, buon divertimento sull’Alta Via di Merano! Assaporate il silenzio della montagna, il piacere di staccare dalla civiltà, l’autenticità della cucina alto atesina e la genuinità dei gestori.