La salita, che supera 550 m di dislivello ed è perfettamente messa in sicurezza con 1000 m di cavo d’acciaio, presenta gradi di media difficoltà (A – B – B/C) e per questo motivo è adatta anche ad alpinisti meno provetti e famiglie con bambini (da 14 anni) che amano le arrampicate. Per percorrere la via ferrata bisogna partire presto, avere esperienza in montagna ed essere in condizioni fisiche ottimali. Lungo il percorso non vi sono né acqua, né vie di fuga. Un eventuale ritorno a valle è possibile solo ripercorrendo in discesa la via di salita. Nella ferrata non vi sono passaggi da affrontare in arrampicata libera o su terreno insicuro. Molti tratti ripidi e impegnativi sono stati resi più facili mediante appositi interventi. Ciononostante, l’ultimo tratto della ferrata, il cosiddetto „Spigolo dell’Angelo“ (Engelskante), è un impressionante passaggio su roccia. L’orientamento verso sud-ovest della via d’ascesa consente di percorrerne il tracciato già di buon’ora e fino all’autunno inoltrato (tempo di percorrenza: 2-3 ore).
Accesso
La variante più semplice per la Via Ferrata inizia alla stazione a monte della funivia Merano 2000. Inizialmente cammini oltre il ristorante Piffinger Köpfl e per un breve tratto lungo la larga strada fino a un bivio, dove le indicazioni segnalano la Via Ferrata "Heini Holzer". Da lì, svolti a sinistra sul Ifinger Schartelweg (n. 18). Questo conduce leggermente in discesa fino al punto di accesso segnalato sotto il ben visibile punto di ancoraggio.
Salita
Dalla piattaforma sali su un risalto (B/C) fino a una cengia erbosa (A). Vai a sinistra fino al prossimo gradino (B/C), dopo un tratto pianeggiante raggiungi il tratto ripido (B/C; "Edelweiß"). Successivamente più facile (B) su gradini di roccia fino al cosiddetto panorama delle Dolomiti. Su erba ripida più in alto fino all'inizio (B) della "cresta dei fantasmi" (A/B e B). Passi accanto a qualche alberello "Waldele" e raggiungi (A) l'area di sosta Heini-Holzer (panca). Da lì il sentiero diventa più facile e ha tratti di cammino più lunghi. Passi accanto al luogo con il libro del sentiero e sali fino alla fessura (B), dopo lo spigolo "Engelskante" prosegui fino alla cresta di uscita (un punto B, altrimenti più facile). La fine della via ferrata è indicata su un grande cartello a 2495 m (ampia cresta erbosa).
Discesa
All'uscita segui le indicazioni per il bivio "Kleiner Ifinger (2552 m) e Großer Ifinger (2581 m)". Qui inizia anche la discesa verso il ben visibile rifugio Kuhleitenhütte. Passando accanto alla chiesetta San Osvaldo, raggiungi una strada larga che riporta al punto di partenza.
Da Merano in direzione di Avelengo e poi verso Falzeben.
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