Con la sua abside circolare e il soffitto piano del piedicroce, la chiesa di S. Giovanni ha caratteri tipici dello stile romanico, anche se nel corso del tempo è stata oggetto di diverse modifiche. Accanto agli affreschi romanici si trovano anche preziosi affreschi gotici, un soffitto in legno barocco e una pietra tombale dei conti Tschengelsberg, oltre a un matroneo risalente all’anno 1600.
Inoltre, sono degni di nota anche i due affreschi del pittore Karl Plattner di Malles risalenti al 1948. Il tetto, con le sue tradizionali scandole di legno, è stato rinnovato nel 2002.
La tomba solitaria di Hermann Müller
Nel camposanto della chiesa di S. Giovanni a Prato si trova una ormai solitaria tomba in ghisa: è quella del botanico tedesco Hermann Müller. Lo scienziato morì improvvisamente il 25 agosto 1883 durante una spedizione nella zona dell’Ortles e venne sepolto a Prato allo Stelvio. Müller, studioso turingio molto apprezzato da Charles Darwin, nel corso dei suoi studi scoprì che piante e animali che vivono in un rapporto di reciprocità, si adattano vicendevolmente. A Müller, dopo la sua morte, è stata intitolata anche una specie di orchidea.