Le prime testimonianze scritte sulla Mendola risalgono al XV secolo, un monte conosciuto come terra adatta al pascolo e per la sua aria fresca.
Lunga 35 km e appartenente alle Alpi Sud-orientali, la
cresta della Mendola separa e al
contempo unisce la Valle dell’Adige dalla Val di Non trentina. Per la particolare conformazione caratterizzata sul versante orientale da ripidi pendii mentre quello occidentale presenta pendenze più morbide e contenute.
Il Passo Mendola
Valico apprezzato da escursionisti,
motociclisti e
amanti della bici e della mountain bike, la Mendola deve la sua sinuosa strada all’ingegnere Christomannos che nel XIX secolo progettò questo importante collegamento tra il paese di Appiano e la Val di Non. Spettacolare è anche la funicolare che risale tratti con pendenze fino al 64%.
Attorno al massiccio della Mendola si snoda un’ampia rete di
sentieri escursionistici facili e rilassanti:
-Dal lago di Tret o dal lago Smeraldo nel paese di Fondo in provincia di Trento, facili sentieri portano alla cima panoramica del Monte Macaion.
-Di media difficoltà è l’itinerario che porta al punto più elevato della cresta della Mendola, ovvero il Monte Roen (2.216 m) da cui si gode di un panorama montano spettacolare.