Il 1 luglio 2010, in seguito alla fusione della Cantina Burggräfler (1901) e della Cantina Vini Merano (1952), le due tradizionali cooperative di produttori del Meranese, è nata la Cantina Merano con ben 380 soci, che coltivano i 260 ha dei vigneti dell’area vitivinicola occidentale dell’Alto Adige, da Lana, a sud, attraverso Merano fino a Rifiano, a nord, e da Lagundo a Castelbello, a ovest.
Numerosi piccoli produttori coltivano i loro vigneti, dislocati lungo i migliori pendii di Merano e dei Comuni circostanti di Lagundo, Tirolo, Caines, Rifiano, Scena, Marlengo, Cermes e Lana. L’area vitivinicola dell’Alto Adige occidentale s’estende fino alla Val Venosta, la più piccola zona produttiva altoatesina DOC chiusa, contraddistinta da condizioni climatiche estreme.
I responsabili della cantina hanno considerato la fusione tra le due storiche cantine come l’occasione ideale per rimodernare logo e assortimento, dando vita al nuovo marchio MERAN.