Mentre a nord delle Alpi nevica ancora, a Merano e dintorni sbocciano i primi fiori. Con le sue maestose vette oltre i tremila metri, il Gruppo di Tessa protegge la conca meranese, situata a quota 260 m, dagli influssi meteorologici del nord. L’apertura verso sud permette invece il passaggio dell’aria calda. Nasce così un clima gradevole dodici mesi all’anno che dà vita ad una vegetazione variegata: le belle passeggiate di Merano e dintorni si snodano attraverso ulivi, palme e limoni ma anche pini, abeti e rododendri. In aprile i meli in fiore creano un mare bianco e rosa, nelle calde giornate estive i boschi regalano un po’ di refrigerio, mentre l’autunno sfoggia le sue tonalità rosse e gialle creando spettacolari combinazioni cromatiche.
Molto sole e le temperature più miti dell’Alto Adige permettono di praticare attività all’aperto da gennaio a dicembre. Grazie allo straordinario clima e alla posizione nel cuore dell’Alto Adige, Merano e dintorni divennero una rinomata stazione climatica già nel XIX secolo.