Dal 13 al 15 settembre 2024, Val Senales
Nel mettere a punto un programma che esaltasse lo spirito della Transumanza,
Nomad Fest, in programma in Val Senales dal 13 al 15 settembre, elabora il concetto di “cammino”. Attraverso la musica e l’arte possiamo “assomigliarci” ai pastori? Possiamo elaborare il sentimento della paura, lo sforzo dell’andare, la sacralità dell’attesa in una dimensione corale di riscoperta del paesaggio?
Transumanza è attraversare, transitare. L’antica pratica della
Transumanza nel 2019 è stata proclamata patrimonio culturale immateriale dell'umanità. La transumanza di Val Senales è l’unica a essere transfrontaliera e transglaciale.
Il nome scelto per il Festival – Nomad Fest – oltre a recuperare l’immagine di transito e di passaggio, riporta ai linguaggi della contemporaneità il momento della festa che da sempre accoglie la discesa delle pecore e dei pastori a Vernago.
Per valorizzare questo patrimonio, il territorio è stato coinvolto da un vasto percorso socio-culturale. Il direttore artistico
Agostino Riitano e il coordinatore scientifico di Gianni Berardino hanno dato vita a un progetto di rigenerazione culturale e sociale denominato “Senales – Borgo in movimento”, sostenuto dal Ministero della Cultura nell'ambito del PNRR e promosso dal Comune di Senales insieme alla società ForTeam di Bolzano. Lo sviluppo del progetto prevede azioni su base culturale, volte a rafforzare e arricchire il ruolo delle aree interne e di confine.
Il Festival consta di una residenza d’artista e di un programma di eventi culturali che avranno luogo dal 13 al 15 settembre.
Per la residenza artistica è stato invitato il collettivo italo-austriaco-turco
Funduk con Basak Tuna, Maximilian Lehner e Matteo Locci. Il tema dell’attesa, elaborata durante la residenza, sarà condensato e proposto al pubblico in occasione dell'apertura del festival venerdì 13 settembre 2024 a Certosa.
Rispondendo coerentemente al concept del Festival, il calendario è caratterizzato da performance site specific e itineranti.
Attori e spettatori sono calati nell’ambiente e connessi ad esso.
FigurAzione e Segni bianchi di Silence Teatro
ci offrono performance con pose sculturali e improvvisazioni calate in scenari quotidiani. Metamorfosi della ninfa Io, tratte da Ovidio, di O Thiasos TeatroNatura dà voce alla fragilità insita nella trasformazione e narra universo in cui mondi paralleli – il vegetale, l’animale, il minerale, il divino e l’umano – entrano l’uno nell’altro.
Saremo con Arianna Porcelli Safonov & Lukas Lobis in una escursione intorno al Lago di Vernago: Trekking & Reading con titolo TransumAnsia. La comica ci farà ridere promuovendo la sostenibilità, fuori da ogni retorica.
La festa si conclude con il concerto dei Fantomtails, il duo composto da Akemi Takeya (voce) & Sebastian Bauer (musica), performer e scultori del suono.
Tra gli interventi segnaliamo la masterclass di ricerca sonora
I suoni della Val Senales, che si è svolta a Certosa dal 31 agosto al 4 settembre 2024. Condotta dall’artista portoghese Luis Costa di Binaural Nodar, l’evento ha fornito un contesto specialistico e collettivo per cercare, ascoltare, registrare, comporre le sonorità che caratterizzano il paesaggio della Val Senales, permettendo ad esso di essere percepito e conosciuto non solo visivamente.