Con i suoi 1520 m di altitudine, il Passo Palade è uno dei più bassi delle Alpi. Questo fu uno dei motivi per cui venne da sempre utilizzato come via di collegamento tra nord e sud da viandanti e pellegrini, molto prima della costruzione della strada che lo attraversa. In questo senso, l’Alta Val di Non fu da sempre una terra di incontro fra culture costituendo al contempo un confine: un luogo di unione e di separazione.
Anche geologicamente la strada del Passo Palade in Alta Val di Non è un territorio di collegamento. Qui si incontrano la placca euroasiatica e quella africana lungo la linea insubrica che con i suoi 700 km costituisce il lineamento tettonico più lungo delle Alpi.
Costruita tra il 1935 e il 1939, la strada del passo che collega i paesi di Lana in Alto Adige e Fondo in Trentino fu un vero gioiello ingegneristico dell’epoca.
Al Passo Palade, sul confine tra Alto Adige e Trentino, fu costruito uno dei bunker più estesi dell’Alto Adige. Oggi il Bunker di Passo Palade ospita diverse esposizioni come la mostra di minerali e una mostra fotografica.