L’Alto Adige è una regione dai mille volti, dove apparenti contrasti convivono in armonia: nelle valli, ai piedi delle vette dolomitiche spesso innevate, il clima è mite e nei giardini crescono le palme. Qui ambiente alpino e mediterraneo si incontrano, e lo fanno anche a tavola dove, accanto a piatti tradizionali come i canederli, è possibile mangiare pizze buonissime e terminare il pranzo con un vero espresso o con una grappa o un liquore fatti in casa.
Il segreto della cucina altoatesina è proprio questo: l’eccellenza italiana unita alla tradizione di montagna, e l’uso di ingredienti locali per reinterpretare in chiave moderna le ricette delle nostre nonne.
Nei nostri piatti non mancano mai erbe aromatiche e ortaggi freschi: ingredienti a chilometro zero, completamente naturali, che non necessitano di esaltatori di sapore. Il brodo che usiamo viene preparato solo con verdure fresche, come una volta, utilizziamo sale aromatizzato con le erbe dei nostri orti e creiamo piatti sempre diversi seguendo il ciclo delle stagioni.
Ogni valle, e persino ogni villaggio, ha le proprie ricette speciali: i krapfen al papavero sono tipici della Val d’Ultimo, mentre in Val Venosta si prepara lo Schneamilch (Latte di neve)e in Val Pusteria i Nigilan al miele.
In Alto Adige le ricette tradizionali vengono tramandate di generazione in generazione: sono molte le famiglie che custodiscono come un tesoro il proprio libro di ricette, che risale ai tempi delle nonne e viene trasmesso a figli, nipoti e bisnipoti, che lo aggiornano e ne fanno poi dono ai propri posteri.