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I nostri migliori 7

7 cose da non mancare ai Giardini di Castel Trauttmansdorff. Che ne direste di ammirate le cime imbiancate mentre siete comodamente sdraiati sotto un palma, assistere alle performance di artisti internazionali sulle rive del laghetto delle ninfee e fare un partita con il flipper più grande del mondo?

Chi l’avrebbe mai detto che una rosa potesse avere il profumo di lillà, mela, lampone e persino di mirra e garofano? Proprio così, la varietà delle profumazioni delle rose è incredibilmente ampia. Negli 80 ambienti botanici sparsi sui dodici ettari dei Giardini di Castel Trauttmansdorff di Merano si possono ammirare (e odorare) tutte queste varietà e molto di più.

Accanto alle rose, in primavera l’aria è pervasa dal dolce profumo delle migliaia di giacinti. I limoni e gli aranci fioriscono e tutto rinasce a nuova vita. In estate sono i cespugli di lavanda arrotondati a conferire ai giardini al di sotto del castello un fascino mediterraneo. Nel Giardino dei Sensi il protagonista è invece l’effluvio profumato dei fiori di cioccolato e vaniglia mentre la lobularia inebria l’aria con una nota di miele dolce.

Ciò che molti non sanno: i fiori di quest’area possono essere tranquillamente toccati. Molti infatti sprigionano la loro essenza soltanto sfregando le foglie. Quindi niente paura, allungate la mano!

Anche in autunno le essenze da catturare sono ancora molte: in questo periodo fiorisce ad esempio l’osmanto con il suo profumo dolciastro e sotto le palme di origine asiatica la camelia sasanqua fa bella mostra dei suoi fiori di un rosa delicato. Quasi tutti i sentieri dei giardini sono percorribili anche con il passeggino e in carrozzina e corredati da tante cose da vedere. Come ad esempio le pareti d’argilla fiorite, uniche al mondo per il loro allestimento originale con innumerevoli fiori che abbelliscono i pendii quasi verticali.

Scoprire e vivere le meraviglie dei Giardini di Castel Trauttmansdorff in un’unica giornata è quasi impossibile. Ecco 7 esperienze che non dovete mancare:
  1. Un pediluvio rinfrescante nel fiumiciattolo del giardino giapponese
    I Boschi del Mondo - una delle quattro aree tematiche dei Giardini di Castel Trauttmansdorff - presentano i paesaggi forestali in miniatura tipici dell’America e dell’Asia al centro dei quali si estende il giardino giapponese. Ogni singolo sasso, il percorso del fiume e la casetta Machiai sono stati allestiti secondo i progetti di un maestro giapponese di questa preziosa arte. Nelle torride giornate estive non c’è nulla di meglio che immergere i piedi nell’acqua fresca del rio.

  2. Ricaricarsi con il sole sulla spiaggia delle palme
    La spiaggia delle palme al di sopra del castello è l’area dei giardini che meglio riflette l’unione tra paesaggio alpino e mediterraneo. Qui ci si può rilassare su una sedia a sdraio all’ombra delle palme a foglia pennato-composta o a foglia palmata. E dopo aver infilato le dita dei piedi nella sabbia di maresi si alza lo sguardo sulle cime imbiancate sopra i tremila metri del Gruppo di Tessa.

  3. Leggere un libro sulla terrazza dei limoni
    La terrazza dei limoni: un nome, un programma. Qui ci si può godere il dolce far nulla. Esiste forse un luogo più adatto per tuffarsi tra le pagine di un buon libro se non circondati da aranci e limone in fiore o carichi di frutti profumati?

  4. Azzardare un viaggio nel Regno sotterraneo dello piante
    Un percorso di 200 metri scavato nella roccia porta alla scoperta del misterioso regno vegetale sotterraneo. Accompagnati da giochi di luci e suoni, i visitatori esplorano caverna dopo caverna. Inquietanti e informative, le stazioni multimediali svelano tutto ciò che c’è da sapere sulle sostanze nutritive, le radici, l’acqua e la terra. Chi ha il coraggio di scendere in questi inferi botanici, all’uscita si merita un bel gelato.
  1. Assaporare un gelato sulle rive del laghetto delle ninfee
    Il laghetto delle ninfee è il cuore dei Giardini di Castel Trauttmansdorff. Durante quasi tutta l’estate le ninfee e i fiori di loto esotici costellano la superficie del laghetto con le loro splendide infiorescenze. Anche in piena estate il laghetto e i giardini terrazzati sono ancora coperti di fiori. Concedetevi un bel gelato con vista sul laghetto fiorito.
    Consiglio: Nelle ore serali il laghetto illuminato è avvolto da un’atmosfera intima e romantica. Inoltre nei mesi estivi si trasforma in palcoscenico per le Serate ai Giardini in cui musicisti di fama internazionale si esibiscono in straordinari concerti. Nei mesi di giugno, luglio e agosto il venerdì sera presso il Caffè delle Palme sul laghetto delle ninfee c’è l’aperitivo lungo. L’assoluta novità è invece il picnic sulle rive del laghetto delle ninfee sotto le palme e il cielo stellato.

  2. Giocare a flipper al Touriseum
    Nell’Ottocento l’imperatrice Elisabetta d’Austria scelse Castel Trauttmansdorff come sua residenza di villeggiatura. Oggi il castello ospita il Touriseum, il museo provinciale del turismo che propone tante mostre temporanee e attira i visitatori con il suo flipper in legno gigante. Ma attenzione, non è un flipper in senso classico. È piuttosto un “Gioco dell’Alto Adige” realizzato in legno dagli scultori gardenesi. Con i suoi dieci metri di lunghezza è senza dubbio il flipper più grande del mondo.

  3. Scoprire i dieci padiglioni artistici
    Proprio come i famosi Giardini della Biennale di Venezia ospitano i padiglioni della celeberrima esposizione, i giardini di Castel Trauttmansdorff accolgono installazioni progettate da artisti locali ed internazionali. Lo scopo, però, è differente. I dieci padiglioni a tema mediterraneo e alpino forniscono un approccio non convenzionale a vari fenomeni della natura: una meravigliosa sintesi tra esperienza estetica, sensoriale ed artistica.

Eh già, qui c’è davvero molto da scoprire ed esplorare. Non c’è dunque da meravigliarsi del fatto che i Giardini di Castel Trauttmansdorff abbiano ottenuto diversi premi e siano divenuti l’attrazione più visitata dell’Alto Adige.

Le erbe dei Giardini di Castel Trauttmansdorff
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Alle terme di Merano si propongono rilassanti massaggi a base di piante provenienti dai giardini botanici
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In estate oltre alle Serate ai Giardini, Trauttmansdorff ospita ogni anno anche le Settimane Musicali Meranesi.
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