Una delle manovre più importanti con la mountain bike è saper scendere dalla bici nei passaggi ripidi. La maggior parte delle cadute, infatti, avviene quando in ambiente montano o alpino un biker si agita e vuole scendere immediatamente dalla bici.
Per scendere in tutta sicurezza bisogna rallentare la velocità (frenando in modo regolare) e spostare il baricentro dietro la sella. Il pedale a valle si sposta verso il basso. Quando la bici è ferma si toglie dal pedale il piede a monte.
Scendendo dalla bici da dietro si evita di cappottarsi assieme al proprio mezzo.
Le discese in montagna vanno affrontate con la sella abbassata e stando in piedi. I pedali vanno tenuti in posizione orizzontale e il corpo dev’essere rilassato. I gomiti danno verso l’esterno. Bisogna frenare regolarmente in modo che nessuna ruota si blocchi.
Più ripida è la discesa, più bisogna spostare il baricentro all’indietro.
Dopo la lezione di tecnica finalmente si affrontano i trail. La regione della Val Venosta offre percorsi per ogni esigenza. C’è ad esempio il
classico tour verso la malga di Naturno che ripaga delle fatiche con una vista meravigliosa sulla Val Venosta, il Parco Naturale Gruppo di Tessa, le Alpi Venoste, le Dolomiti e il gruppo dell’Ortles. E poi c’è la nuova Bike-Highline-Meran/o che collega le diverse malghe del Monte Tramontana. Con questo itinerario che si snoda a quote tra i 1.450 m e i 1.900 m si può attraversare il Monte Tramontana sia verso est che verso ovest.
A proposito: c’è anche il
bike taxi da Naturno a Merano, Glorenza o Curon Venosta sul lago Resia.