Nelle pittoresche valli alpine dell'Alto Adige, dove paesaggi montani mozzafiato si fondono con incantevoli villaggi,
la popolazione coltiva una ricca tradizione culturale che è conosciuta ben oltre la regione.
Uno degli aspetti più affascinanti ed emozionanti di questa tradizione è il "Goaßlschnöllen".
È un'arte popolare che ruota attorno alla produzione di suoni impressionanti con l'aiuto di fruste chiamate "Goaßln".
Queste fruste sono composte da un manico lungo e sottile e da una estremità corta e spessa. In questa estremità spessa sono incorporate parti metalliche che, durante il movimento della frusta, creano il caratteristico suono dischiocco.
La storia del " Goaßlschnöllen" nell'Alto Adige risale a secoli fa e ha le sue radici nelle comunità contadine. Le origini di questa tradizione sono strettamente legate alla vita quotidiana dei contadini e pastori delle Alpi. I contadini utilizzavano il "Goaßlschnöllen" per comunicare, radunare il bestiame e respingere i predatori. Nel corso del tempo, questa pratica si è evoluta in un importante patrimonio culturale.
Oggi, le competizioni di "Goaßlschnöllen" spesso si svolgono durante le feste di paese. I partecipanti gareggiano singolarmente o in gruppi, dimostrando le loro abilità nel "schnöllen" davanti a una giuria e a un pubblico entusiasta. Durante la competizione, i partecipanti fanno roteare le loro "Goaßln" con impressionante abilità. L'obiettivo è creare rumori di schiocco il più rumorosi e impressionanti possibile. La giuria valuta il volume, il ritmo e la creatività dei partecipanti per determinare il vincitore. Questa tradizione viene tramandata di generazione in generazione e contribuisce a preservare i valori e l'identità della popolazione dell'Alto Adige.