I Giardini di Castel Trauttmansdorff, dove dal 2001 la natura e l’arte s’incontrano, si estendono in un anfiteatro naturale su una superficie di 12 ettari, presentando oltre 80 ambienti botanici rappresentativi di tutto il pianeta e stazioni dedicate all’esperienza ricettiva, tra cui dieci padiglioni artistici, la spettacolare piattaforma panoramica di Matteo Thun, il mondo botanico sotterraneo e il “Giardino degli innamorati”.
Per questo meraviglioso quadro d’insieme, nonché per lo spirito innovativo che ne sta alla base, i Giardini sono stati eletti nel 2005, a soli quattro anni dalla loro creazione, “Parco più bello d’Italia”, mentre l’anno successivo sono stati insigniti dell’ambizioso titolo di “Giardino d’Europa n. 6”. È invece del 2013 il riconoscimento “International Garden Tourism Award”, che ha consacrato il Trauttmansdorff nel circuito dei migliori parchi e giardini a livello mondiale.
Nel 2020, ai Giardini di Castel Trauttmansdorff, tutto ruota intorno al tema della biodiversità. All’insegna del motto “Diversity”, viene ribadita l’importanza della diversità biologica per l’uomo, gli animali e le piante.
Al centro del parco troneggia Castel Trauttmansdorff. Qua dove un tempo, durante l’inverno, amava soggiornare l’imperatrice Elisabetta, ora alloggia il Touriseum, il Museo provinciale del turismo.