Via ferrata Knott
sul Monte Sole di Naturno
Via ferrata Knott
News La termeavventura Naturno rimane chiusa fino a metà dicembre  per lavori di ristrutturazione.

Via ferrata Knott

sul Monte Sole di Naturno

Sotto la piattaforma panoramica Unterstell si trova la via ferrata "KNOTT".
Ci sono quattro vie ferrate, un breve percorso di collegamento, un ponte di corda lungo 20 m e due ripide scale a pioli. La via ferrata ha vie facili, passaggi difficili, passaggi esposti e tratti tecnici e può essere fatta in qualsiasi momento della giornata, perché la salita e la discesa sono brevi.

I PERCORSI Del knott

- Il percorso "Sally" (B-B/C-D) inizia direttamente al "piede del muro". 50 m di cavo d'acciaio conducono su due sbalzi fino al "Big foot bridge". La parte più difficile è la "sporgenza del piattino" alta circa 4 m (D).
Attraverso il "Big foot bridge" si possono raggiungere le vie "Turtle", "Affele" e "Rocky".

- "Tartaruga" è il percorso più semplice (B). 40 m di cavo d'acciaio conducono all'uscita. Tutte le parti difficili vengono disinnescate con aiuti a gradino. Dalla rotta "Turtle" la traversa di attrito (A-C) si dirama a metà strada. L'uscita è difficile (C) e termina alla prima scala celeste.

- Il percorso "Affele" (un totale di 50 m di cavo d'acciaio) inizia con la difficile "traversata di Oacherle" (B- C/D) e poi conduce in alto verso la scala fino alla "Pancia dell'elefante" (C). Seguono la prima scaletta del cielo e l'uscita (B-A).

- Il percorso "Rocky" (un totale di 60 m di cavo d'acciaio) inizia dopo l'"Oacherle-Quergang". Attraverso il "Weg zum Geist" (B) si attraversa a destra e attraverso un piccolo strapiombo (B/C) si raggiunge la seconda scala del cielo molto ripida. Il resto del percorso (A-B) conduce attraverso l'"Auge", poi lungo un semplice attraversamento e una cengia fino all'uscita.
I percorsi della via ferrata
Arrampicata sotto la piattaforma panoramica Unterstell
lo spirito buono di unterstell

Nessuno più lo sa con precisione, ma probabilmente dev’essere stato il trisavolo dell’attuale contadino quello con cui ebbe inizio la storia. Lassù sul Monte Sole all’epoca imperversava un duro inverno. La neve restava intatta al pallido sole e in tutti i corsi d’acqua montani, chiusi nella morsa del gelo, non scorreva più una goccia. Si usciva di casa solo in caso di estrema necessità, per raggiungere la stalla, dar da mangiare agli animali e mungere le vacche. Una sera, mentre Zenz (così si chiamava il trisavolo) camminava a stento nella neve per andare alla stalla udì un flebile, un tantino inquietante lamento provenire dal bosco sopra il maso. Zenz tornò in casa, prese la grossa giubba, accese una lanterna e salì a fatica nella neve su per il bosco. E poco dopo vide, alla fioca luce della lanterna, un uomo ben vestito e di alta statura seduto sulla neve sotto un albero. L’uomo pareva soffrire di dolori di pancia e tremava dal freddo. Zenz lo aiutò a rialzarsi e lo accompagnò giù a casa, nella sua calda stube. “Un infuso di lichene islandico gli farebbe bene”, suggerì la padrona di casa. L’ospite si distese sulla panca accanto alla stufa calda, sempre ancora lamentandosi, ma appena iniziò a sorbire l’amara bevanda, parve sentirsi subito meglio. E così in breve lo strano personaggio s’addormentò sulla panca e anche Zenz e la sua famiglia si ritirarono nelle loro camere. La mattina seguente l’ospite era sparito. Sul tavolo della stube c’era un biglietto su cui, in bella calligrafia, stava scritto: “Il mio nome è Balthasar, sono lo spirito buono del Monte Sole che, una volta qua e un’altra là, controlla che sul monte tutto proceda per il verso giusto. Il dolor di pancia mi ha fatto soffrire per molti giorni, come il freddo, ma nessuno nella zona se n’è curato. Ma voi vi siete presi cura di me e, per riconoscenza ora resterò a Unterstell. In futuro veglierò sul maso, sui suoi dintorni e sulle persone che qui abitano.“ Solo quando è stata realizzata la via ferrata sul KNOTT, l’attuale proprietario di Maso Unterstell Konrad, l’ha riscoperto. Lo spirito ha trascorso molti anni in prossimità del maso, senza poter essere visto. Solo una fotografia aerea, scattata durante la realizzazione della via ferrata, ha reso visibile lo spirito buono di Unterstell.
Lo spirito buono di Unterstell
Via Ferrata Knott